Strategie di inbound marketing per il settore ecommerce

Dicembre 21, 2018
Redazione
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Ci sono diverse tecniche di inbound marketing per il settore ecommerce che dovresti attivare. Ma non senza capire cos’è l’inbound marketing e dove ti porterà.

L’inbound marketing è un insieme di strategie focalizzate sull’uso del contenuto rilevante. Attraverso l’inbound marketing si vuole agire sui clienti attuali per fidelizzarli. Ma si cerca anche di attirare clienti potenziali verso il brand.

L’elemento chiave che devi considerare è che l’inbound marketing non solo funziona come uno strumento complementare alle tue strategie. È un insieme di attività che, quando attivate, generano risultati reali.

Tra i dubbi che sorgono ci si chiede se l’inbound marketing per il settore ecommerce sia necessario. E la risposta va oltre le entrate che si generano. La risposta si basa sulla rilevanza di queste attività. Dà uno sguardo alle seguenti statistiche condivise da Groovecommerce:

  • Gli acquisti online si stanno orientando verso i dispositivi mobile. Il 35% degli utenti assicura che il proprio smartphone è il principale strumento di acquisto. E si aspetta che le entrate via mobile superino i 600 milioni di dollari alla fine dell’anno.
  • I consumatori utilizzano sempre più i servizi di acquisto assistito tramite dispositivi come Amazon Echo o Google Home.
  • Per il 2020 gli esperti prevedono che oltre la metà delle ricerche di prodotto si realizzano vocalmente.
  • Gli acquisti online non solo si effettuano sui siti web degli ecommerce. Si fanno su Amazon, Facebook, Instagram e le altre piattaforme.

Inbound, essenziale per l’ecommerce

Quindi, noti alcune nuove tendenze? Le strategie di inbound marketing per il settore ecommerce devono essere più precise. Il settore ecommerce, in sé, sta diventando più rapido, accessibile e multipiattaforma.

La conclusione per molti e-tailers l’inbound marketing è l’unico focus che permetterà alle aziende di generare engagement con lcienti attuali, potenziali e inattivi. Ma un buon modo per focalizzare le tecniche di inbound marketing è gestirle attraverso l’imbuto di conversione.

Come creare una strategia di inbound marketing per il settore ecommerce

Per sviluppare una strategia di inbound marketing per il settore ecommerce e arrivare ai clienti in ogni tappa dell’imbuto di conversione, è necessario lanciare una serie di ‘micro campagne’.

Queste sono alcune delle tattiche che poi attivare in ognuna delle tappe dell’imbuto. Anche se prima bisogna attivare una strategia.

1.- Creazione di una strategia

Il fattore distintivo che segna il successo di una strategia di inbound marketing per il settore ecommerce è il grado in cui l’azienda si mette in gioco. Si richiede implicazione e tempo per ottenere informazioni sul tuo target e pianificare le tattiche riguardo a questa informazione.

Quindi, il primo passo per la creazione di una strategia di inbound marketing per il settore ecommerce è la creazione della tua buyer persona. Ciò significa rispondere a:

  • Come sono i clienti?
  • Con che frequenza acquistano?
  • Quanto spendono?

Anche se non puoi dimenticare le domande più basiche che definiscono la tua audience potenziale:

  • Genere.
  • Età.
  • Razza o nazionalità.
  • Localizzazione geografica.
  • Entrate.
  • Educazione.
  • Abilità tecnica.

Tipi di acquirenti

Dall’altro lato le modalità di acquisto si scoprono grazie a un sondaggio sui clienti attuali e le sue intenzioni riguardo a prodotti o servizi. In questo modo, si definiscono comportamenti individuali che vanno oltre i dati del profilo superficiale. Segnalano l’intenzione. Puoi fare domande come:

  • Come si utilizza il prodotto?
  • Cosa pensa di farne il cliente?
  • Dove si vuole arrivare? Quali sono le mete?

Considera che due utenti con caratteristiche demografiche similari non devono avere le stesse motivazioni. Quindi la strategia di inbound marketing per il settore ecommerce dovrà usare tecniche persuasive diverse per ognuno.

I tuoi clienti non formano parte di un gruppo omogeneo. Ogni persona ha una motivazione diversa per acquistare. Per questo devi dividerli:

  • Clienti rapidi
  • Acquirenti lenti
  • Acquirenti logici
  • Acquirenti emozionali

Una buona strategia segnala ogni modalità attraverso ogni passo dell’imbuto di conversione. E per questo dovrai focalizzarti sulla pianificazione dell’implementazione. Che include:

Pianificazione e programmazione di contenuti/offerte

Identificazione e implementazione di workflows automatizzati.

2 – Attrazione

In qeusta fase della tua strategia di inbound marketing per ecommerce devi attirare e dirigere gli utenti verso una pagina web con informazioni utili per conoscere e capire le sue necessità e rilevare come risolverle.

A – Mediante strategie SEO

I motori di ricerca e le persone consumano il tuo contenuto web in forma differente. Per questo devi ottimizzare il tuo contenuto.

Il tuo focus principale di SEO deve essere utilizzare le keywords adeguate, generare contenuto di qualità, redigerlo in maniera corretta e strutturarlo in maniera che faciliti la UX. Ma allo stesso modo devi fare qualcosa per i motori di ricerca.

  • Ottimizza le URLs
  • Redigi titoli adeguati
  • Includi le tue keywords nelle meta description
  • Devi includere anche le tue parole chiave negli H1 e H2 del tuo contenuto
  • Contenuti visuali e multimediali con descrizioni alt

Un contenuto di qualità con un buon posizionamento sui motori ti aiuterà a classificarti meglio in maniera organica. Sarà più facile che ti trovino e aiuterà i motori a indicizzare i tuoi contenuti con più precisione.

B – Mediante strategie di content marketing

Il mantra dell’inbound marketing segnala che il contenuto è il re. Significa che migliore è la sua qualità, maggiore sarà il successo. E per contenuto di qualità si intende qualsiasi elemento o informazione che offra valore ai tuoi clienti potenziali. Indipendentemente dal fatto che si tratti di:

  • Contenuto del blog
  • Ebooks
  • Whitepapers
  • Casi di studio
  • Video
  • Infografiche

C – Mediante pubblicità

I formati pubblicitari online che puoi usare nella tua strategia di inbound marketing per il settore ecommerce includono:

  • Marketing sui motori
  • Pubblicità display
  • Pubblicità sui social (annunci su Facebook, Twitter, ecc)
  • Strategie SEM perfette per attirare clienti

3.- Conversione del traffico

Come menzionato anteriormente, la fase di conversione del tuo imbuto di vendita consiste nell’attirare nuovi indirizzi mail per convertire in clienti i leads. Per questo in questa tappa la cosa migliore è lanciare email personalizzate. Ma puoi continuare anche a creare contenuto personalizzato e servizi che aumentino il valore del tuo sito.

Cosa puoi fare?

  • Ottimizzare il tuo catalogo web.
  • Lanciare offerte di benvenuto. In modo che gli utenti che sono appena arrivati abbiano un incentivo per convertire. Prima riesci ad ottenere una mail e a legarla a un cookie sul tuo browser, più rapidamente agirai con l’utente.
  • Fai domande sul prodotto.
  • Scommetti sulla chat dal vivo e i chatbots. Il servizio di attenzione al cliente può essere un elemento di differenziazione chiave ed è una parte essenziale della conversione dei visitatori.

4 – Fase di chiusura

Le strategie di inbound marketing per il settore ecommerce devono chiudere gli accordi stabiliti con i clienti.

Ora che hai portato le persone al tuo sito e hai generato engagement con gli utenti attraverso il tuo contenuto, i tuoi prodotti e servizi, le mail o i social, devi terminare ciò che hai cominciato. Dopo tutto, tutta la strategia di inbound marketing per il settore ecommerce si attiva per arrivare alla conversione finale.

Tattiche per chiudere le vendite:

  • Le ricerche sul tuo sito web. Gli utenti che utilizzano le ricerche sul sito stanno facendo un passo proattivo per trovare qualcosa di specifico. E il suo tasso di conversione di solito è del 300-500% più alto dell’utente medio. Inoltre questo tipo di utente proattivo compra più articoli, con un valore d’ordine medio del 25-50% più alto rispetto agli altri clienti
  • Pagamenti semplici e invii gratuiti. Il processo di pagamento offre opportunità di vendita. E gli invii gratuiti sono ancora uno dei punti più decisivi per far completare un acquisto.
  • Strategie di cross selling. Il cross selling cerca di aumentare le vendite mediante prodotti complementari.
  • Recupero di carrelli abbandonati. Una delle sfide chiave in qualsiasi attività di commercio elettronico è mantenere bassi tassi di carrelli abbandonati.
  • Audiences personalizzate. Il pubblico personalizzato su Facebook si comporta in maniera particolare fuori da Facebook. In questo modo puoi focalizzare le tue campagne pubblicitarie in determinati gruppi segmentati.
  • Retargeting. È molto efficace per trasformare le persone che semplicemente navigano sul tuo sito. Soprattutto quando si interessano a diversi prodotti o servizi. O anche per quelli che abbandonano i carrelli. L’ideale è che si possa inviare loro una mail personalizzata con articoli complementari in funzione dei loro gusti.

5.- Fidelizzazione post vendita

Dopo aver fatto in modo che i tuoi clienti effettuino un acquisto devi ancora lavorare. Di fatto, la cosa peggiore che puoi fare è dimenticarti dei consumatori. E ancor di più quando ti è costato molto portarli nell’imbuto di conversione.

Devi convincere il cliente a stare con te. Ma ti interessa anche che lasci un commento per attirare nuovi clienti. O che condivida la sua opinione con amici per generare un primo contatto positivo.

Questo è il primo passo per creare una community che parli per te e riduca i tuoi sforzi di marketing. Ma soprattutto il tuo investimento in pubblicità.

Ti piacerebbe creare una community a misura per capire meglio il tuo target potenziale e dargli ciò che realmente cerca? In Antevenio siamo specialisti, mettiti in contatto con noi.

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