Contenuto virale vs contenuto organico

Settembre 27, 2018
Redazione
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Contenuto virale vs contenuto organico. In cosa si differenziano? Che tipo di traffico attira ognuno di essi? Che contenuto attira più traffico? Gli specialisti di digital marketing scommettono su strategie di content marketing che dirigano più traffico possibile verso i loro siti web. Ovviamente man mano che le piattaforme evolvono è importante capire il valore di ogni concetto.

I social evolvono, cambiano i loro algoritmi e compaiono nuove piattaforme. Gli utenti dal loro canto con il tempo cambiano i loro gusti, si aspettano cose differenti in ogni momento. E ovviamente i brand devono essere pronti per affrontare tutti i cambiamenti. Le aziende devono anticipare qualsiasi cambiamento legato all’industria.

Ma ciò che non cambia è l’importanza del traffico che è fondamentale per ottenere conversioni. Ciò che cambia è il tipo di traffico che si ottiene che dipende dal contenuto virale vs contenuto organico. Anche se tutto il traffico è benvenuto, è importante capire le differenze che esistono.

Contenuto organico e contenuto virale o promozionale non sono la stessa cosa. Ogni contenuto attira un tipo di traffico concreto per obiettivi determinati. Imparare a differenziarli per creare le migliori strategie di content marketing è fondamentale.

Tipi di contenuti secondo il traffico che generano

Si considera che esistano tre tipi di contenuti che generano traffico verso i siti web:

  • Traffico a pagamento
  • Traffico organico
  • Traffico virale

La qualità e il tipo di contenuto giocano un ruolo importante nella creazione del traffico. I siti web spingono i creatori di contenuto a sviluppare contenuto di qualità che possa generare un buon volume di visitatori. In forma più dettagliata sarebbero tre tipi di traffico:

1 – Traffico a pagamento

Questo tipo di traffico si genera attraverso la promozione a pagamento. Gli annunci evidenziano il contenuto a un’audience specifica che lo specialista in marketing ha previamente selezionato. Questi utenti sono quelli che probabilmente reagiscono alla tua pubblicazione e che probabilmente ti aiuteranno a generare una vendita se il tuo contenuto viene visualizzato.

Gli annunci sono un modo redditizio per aumentare la reach. Questo tipo di contenuto è preparato per attirare l’attenzione degli utenti in maniera concreta. Ovviamente è essenziale far arrivare il contenuto a chi è pronto per l’acquisto. O, altrimenti, spenderai il tuo denaro per raggiungere un’audience che non ha a che fare con il tuo prodotto o servizio.

La reach è il numero di visite che ha ricevuto la tua pubblicazione dopo che la piattaforma l’ha promossa. La reach e le conversioni sono l’indicatore per misurare il successo della tua campagna.

2 – il traffico organico

Questo tipo di traffico è quello che si ottiene in forma gratuita. Il traffico organico si genera in maniera naturale e si ottiene dai propri followers. È il traffico che si riceve dai motori, dai followers o, in maniera aleatoria, da altri siti web. Chi non ha visitato una pagina scrivendo in maniera diretta una url nel campo di ricerca?

Questo tipo di contenuto viene creato come parte della strategia SEO di un brand. Per questo un buon contenuto è la chiave per migliorare il posizionamento e l’engagement. Da qui l’importanza di creare contenuto di qualità, 100% autentico, 100% reale. Un contenuto che entri in contatto con la tua audience e che apporti valore.

3.- Traffico virale

Virale, ovviamente, è un termino che si utilizza quando la pubblicazione viene proposta a un utente perché un amico che non è la fonte originale lo ha condiviso. Quando il contenuto viene condiviso dagli utenti la reach può migliorare significativamente. Perché? Perché è l’utente che gli dà valore, non il brand.

Questo tipo di contenuti, in termini popolari, è noto come contenuto virale. Quindi, il contenuto che si mostra nel tuo feed social, per esempio, è organico ma può trasformarsi in virale. Se compare nel tuo feed di Facebook perché un amico lo ha condiviso allora si può denominare virale.

Cosa significa questo per il tuo brand? le pubblicazioni che si condividono di più arrivano a più persone. Tali pubblicazioni non solo attirano visitatori nuovi verso il tuo sito ma si convertono in conversioni. Quindi, gli specialisti di marketing dovrebbero focalizzarsi nella creazione di contenuti di qualità da condividere per ottimizzare la reach e, a lungo termine, le conversioni.

Che tipo di traffico è più importante?

Per i brand è importante il numero di visite ricevute per mantenersi ai primi posti dei motori di ricerca e nel top del ranking rispetto alla concorrenza. Il contenuto organico in questo senso è uno degli indicatori chiave per misurare il successo dei tuoi sforzi per ottenere traffico. Mostra che una pagina web è importante e interessante per gli utenti. In definitiva, il traffico organico mantiene in cima al ranking un sito web.

Ma è importante considerare che non tutti i motori considerano solo il numero di visite che riceve un sito. È sempre più comune considerare la qualità del contenuto. Nel marketing digitale attuale la qualità vince sulla quantità. Non è meglio avere meno visite ma più conversioni?

In una maniera o nell’altra bisogna sempre curare il traffico indipendentemente da dove arriva. Ma non dimenticarti che la qualità del tuo contenuto avrà un effetto sul traffico.

Contenuto virale vs contenuto organico

Allora, qual è il contenuto migliore? Nel contesto del contenuto virale vs contenuto organico, molti si chiedono che tipo di contenuto è quello ideale. E la risposta è che dipende da quali sono i tuoi obiettivi.

  • Il contenuto organico è un tipo di contenuto chiave per mantenere una linea editoriale. Il contenuto organico è la base di una strategia di content marketing di successo. È necessaria per mantenere una coerenza nelle tue pubblicazioni. Questo tipo di contenuto è essenziale per creare la tua identità di brand e mantenere la tua essenza viva. È un contenuto che porta traffico al sito e mantiene una crescita sui social organica. Una crescita lenta e naturale.
  • Il contenuto virale, ovviamente, è creato con l’obiettivo che si viralizzi. Questo contenuto è un tipo di pubblicazione che cerca di essere condivisa. Normalmente ha un tono divertente e amichevole. Il contenuto virale ha come obiettivo ottenere una crescita sui social e si focalizza sull’ottenere followers più che traffico.

Quindi, in questo caso nel dibattito tra contenuto virale e organico non esiste un vincitore. Sono tipi di contenuti necessari e complementari. Ossia devi creare sia contenuto organico sia contenuto virale. Si tratta di cercare l’equilibrio tra entrambi.

Non esiste una risposta per la domanda sul contenuto virale vs contenuto organico. Cerca l’equilibrio tra le due pubblicazioni per ottenere un buon numero di followers e un aumento delle visite sul sito. Entrambi i contenuti hanno molto da offrire al tuo brand.

Chiavi per fare in modo che le tue pubblicazioni siano virali

Nel contesto del contenuto virale vs contenuto organico, è il contenuto virale che dà più problemi. Il contenuto virale è perfetto per dare una ventata d’aria fresca alle tue pubblicazioni. Ovviamente fare in modo che il tuo contenuto si trasformi in virale richiede un’esperienza che poche persone hanno. Oltre al fattore fortuna. È essenziale conoscere la propria audience e saperla coinvolgere. E non sempre si ottiene il risultato desiderato. Ovviamente questi consigli possono aiutarti:

  • Usa sempre immagini. Sono quelle che generano attenzione.
  • I video ottengono migliori risultati delle immagini. Un video se è interessante ha molte visualizzazioni. Può essere la chiave per l’interazione con gli utenti.
  • Le emozioni sono essenziali in questo tipo di contenuto. Tutte le pubblicazioni virali devono generare emozioni. Sono le emozioni che fanno sì che l’utente interagisca con il contenuto. E le emozioni chiave sono: paura, tristezza, disgusto, rabbia, sorpresa, felicità. Sono queste che fanno sì che il tuo contenuto venga condiviso.
  • Le infografiche hanno più possibilità di essere condivise. Se stai scrivendo un articolo lungo, assicurati di creare un’infografica per pubblicarla in tutti gli spazi digitali. Un’immagine che riassuma alla perfezione il contenuto dell’articolo.
  • Crea liste. Le liste sono un formato che piace molto agli utenti.
  • Assicurati che il tuo articolo ispiri fiducia. Fai in modo che ciò che scrivi sia sempre ispirato a fonti reali.

È possibile che il contenuto si trasformi in virale grazie a un influencer. Stringi accordi di collaborazione con influencers affinché siano loro ad aiutarti a far circolare i tuoi contenuti sui social. Vedrai che la tua reach e i tuoi followers aumenteranno quasi immediatamente. In Antevenio possiamo aiutarti a identificare gli influencers che meglio si adattano alle tue necessità per generare una campagna di successo.

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