Fusione di Antevenio e Rebold, nuovo inizio in un ambiente in evoluzione
Dopo diversi anni di collaborazione e ricerca di sinergie, siamo pronti per iniziare una nuova e impegnativa fase: Antevenio e Rebold hanno concluso con successo il loro processo di fusione.
Antevenio, società specializzata in Content and Marketing Technologies e quotata al mercato Euronext Growth di Parigi, entra a far parte di Rebold, specialista in Data Digital Marketing. Ciò rappresenta una scommessa importante per estendere l’offerta esistente ad altri servizi basati sui dati come la pubblicità programmatica, la conoscenza dei consumatori e l’analisi delle informazioni con una forte complementarità geografica, soprattutto negli Stati Uniti.
Nuovo brand
La nuova società nata dalla fusione si chiamerà Rebold e sarà composta dalle aree Comunicazione, Marketing, Commerce, Tecnologia Publishers. Sotto il cappello della tecnologia, saranno inclusi i marchi di MDirector, lo strumento di Email Marketing e Marketing Automation del gruppo, e Coobis, il principale operatore sul mercato del Branded Content, SEO e Influencer Marketing.
Il brand Antevenio sarà mantenuto per i servizi offerti dall’unità Publishers e che comprende, tra gli altri, i portali verticali di proprietà dell’azienda: viaggi, moda, lavoro e animali domestici, tra il resto.
Cambiamenti nel team di gestione
Per questo nuovo viaggio dell’azienda, Fernando Rodés continuerà come CEO e Andrea Monge sarà il CEO. Jordi Ustrell ricoprirà la posizione di CFO e Ruth Blanch fungerà da Vicepresidente per l’area Europa e Alessandro Volpi (ceo di Antevenio) il ceo della società italiana.
Nelle parole di Fernando Rodés, presidente esecutivo di ISP, si percepisce una nuova fase con molte sfide da affrontare: “Completare l’integrazione di Antevenio e Rebold in un momento come questo ci permette di concentrarela creatività di cui facciamo tesoro in un’unica direzione. In questo modo saremo molto più efficienti per rispondere ancora meglio a un ambiente con così tante sfide”, spiega.
Nell’ultimo anno fiscale Antevenio ha realizzato un fatturato di 25,9 milioni di euro contro i 66,9 milioni di euro di Rebold.
Talento, un valore che fa la differenza
Per Andrea Monge, che fino ad ora è stata presidente esecutivo di ISP e CEO di Antevenio, la fusione di Rebold e Antevenio pone il talento come uno dei valori che fanno la differenza: “Con questa operazione uniamo il talento del gruppo a livello globale e nelle aree specifiche per offrire ai nostri clienti nuovi modi per focalizzare le loro strategie di business e adattarsi a uno scenario in piena trasformazione ”, indica.
La fusione di Antevenio e Rebold termina un percorso iniziato nel 2016. In quell’occasione ISP Digital, azionista di primo piano per entrambi, ha lanciato un’OPA con l’obiettivo di accelerare le sinergie all’interno del Gruppo.
Mantenere l’azienda in borsa
L’intenzione di ISP è che la nuova società continui ad essere quotata in borsa. A tal proposito, in data 4 settembre 2020, l’Assemblea degli Azionisti di Antevenio ha dato il via all’operazione di fusione, che ha valutato la società a 5,6 milioni di euro e Rebold a 14,3 milioni. Antevenio ha effettuato un aumento di capitale di poco più di 10 milioni di titoli e ISP Digital ha contribuito al 100% del capitale di Rebold. Lo scambio proposto è di 28 azioni Antevenio ogni 72 azioni Rebold e le nuove azioni sono già quotate su Euronext Growth dallo scorso 8 settembre.
Oltre a fornire un ampliamento dell’offerta di servizi, questa fusione diversifica anche la tipologia e la dimensione dei clienti grazie a azioni ricorrenti e specifiche. L’impatto sulle dimensioni e sulla redditività del progetto è evidente dalle risultanti economie di scala.
In questo nuovo viaggio scriviamo un nuovo capitolo nel nostro diario di bordo, ma non dimentichiamo che clienti, fornitori e partner sono il nostro motore e la nostra guida. Ci accompagni in questo viaggio?
