Come migliorare i risultati di una campagna di email marketing

Settembre 01, 2014
admin
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Vi abbiamo dato vari consigli su come ottimizzare la vostra campagna di email marketing, segnalandovi quanto anche un solo piccolo errore o mancanza possa diminuirne l’efficacia. E’ quindi importante sapere come intervenire quando i KPI non sono soddisfacenti. Vi segnaliamo oggi alcuni consigli utili ed efficaci:

Se la deliverability è bassa

– accertatevi di utilizzare una piattaforma di email dedicata e professionale per avere il messaggio di feed-back sugli utenti che decidono di disiscriversi dalla vostra mailing list, che altrimenti segnalando in spam la vostra comunicazione ai loro provider farebbero un danno maggiore che potrebbe peggiorare ulteriormente il risultato

– lavorate in modo continuativo sulla qualità della vostra lista per evitare che i provider di posta ti possano considerare in maniera negativa. E’ importante verificare periodicamente le risposte degli utenti in termini di apertura mail, click, etc per ciascuno dei provider di posta per verificare che il tasso di attività dei singoli provider non sia molto basso

– tenete sotto controllo la vostra reputazione come mittente

Se i tassi di apertura sono bassi

– Ottimizzate mittente ed oggetto della vostra comunicazione, facendo anche degli A/B test per verificarne il copy che performa maggiormente

– Segmentate gli invii cercando di personalizzarli in base ai destinatari in modo da essere per loro più interessanti

– il momento dell’invio è importante: generalmente un buon momento per l’invio è il martedì mattina, in quanto i vostri utenti probabilmente spenderanno il lunedì per recuperare il weekend ed organizzare la settimana. Ma questa non è una regola: analizzate i risultati tenendo d’occhio anche questo aspetto per conoscere meglio il vostro database.

Se tassi di click sono bassi

Ottimizzate il copy del vostro messaggio, scrivendolo in maniera semplice ed efficace. Non caricatelo troppo di immagini o testi di varie dimensioni: la semplicità premia

– Verificate l’efficacia della vostra call to action: inseritene una sola (a meno di diverse promozioni che volete veicolare in una sola comunicazione) e se possibile accompagnala con incentivi come sconti, promozioni, etc. E’ utile circoscriverla nel tempo per dare una sensazione di fretta e di scadenza all’utente e metterla bene in evidenza (si deve vedere al primo colpo d’occhio)

– Ricordatevi cdi prevedere anche la mail di solo testo per chi ha problemi di apertura e consultazione delle immagini

Se le disiscrizioni sono alte 

– Ottimizzate la vostra frequenza di invio in base alle vostre esigenze ma senza sovraccaricare i vostri utenti

– Suddividete gli invii personalizzandoli in base alla targetizzazione della vostra lista

Accertatevi che gli utenti vi riconoscano: attenzione al mittente (meglio un nome di persona dell’azienda che il solo nome dell’azienda)

– Ragionate su cosa state proponendo: probabilmente è necessario migliorare la vostra proposta commerciale o il vostro copy (sicuri che la vostra comunicazione ed il vostro tone of voice sia interessante?)

– Verificate la qualità del vostro database

– Accertatevi che la vostra comunicazione sia responsive e quindi consultabile anche da mobile

– Al momento della disiscrizione è possibile chiedere all’utente, attraverso l’inserimento di una frase dedicata, il motivo della richiesta di cancellazione: questo potrà fornirvi informazioni importanti

 

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