Come creare una community per il tuo brand

Aprile 30, 2018
Redazione
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Lanciarsi in un’attività online ha diversi benefici. In generale si hanno meno costi, c’è più flessibilità, è possibile lavorare da qualsiasi luogo, ecc. ma ha anche le sue difficoltà. E una delle principali è quella di creare una brand community.

Non puoi vedere che faccia fanno le persone che stanno leggendo le tue pubblicazioni, che stanno seguendo i tuoi webinars o che ti seguono in rete. Forse è più difficile conoscere le persone quando non interagisci con loro fisicamente. Ma significa che devi perdere la speranza?

Internet, in realtà mette a tua disposizione migliaia di strumenti che generano costantemente opportunità di costruire una community attorno alla tua attività. Devi solo sapere a chi dirigerti e dove.

Per esempio, nei primi tre anni di vita di Hootsuite, lo strumento più famoso dei social, è cresciuto da 0 a 3 milioni di utenti.

È un risultato memorabile per qualsiasi azienda. Ma l’aspetto ancor più importante è che il risultato è arrivato praticamente senza pubblicità, marketing e senza investire in relazioni pubbliche. Il brand è cresciuto attraverso una brand community.

Uno dei principali punti di forza di Internet è la capacità di riunire persone con interessi similari in diverse communities. Indipendentemente dal fatto che si tratti di giocatori di video giochi, musicisti che scambiano spartiti o cuochi vegani in cerca di ispirazione.

Le communities sono una forza incredibile per le aziende. E oggi capirai perché.

Vantaggi del creare una brand community

Comprendere cosa significa appartenenza è un passo importante nella costruzione di una community. Significa che un gruppo di persone è totalmente dedicato ai tuoi messaggi e ai tuoi prodotti. Si identifica con essi e si sente parte della famiglia del tuo brand.

Trovare, quindi, un modo per trasmettere e generare questo senso di appartenenza per i tuoi followers e clienti può essere la chiave per aumentare il tuo valore. E ovviamente, rendere il tuo brand più appetibile. Trasformandoti nel leader della tribù, svilupperai una relazione speciale con le persone che si uniscono a te. Lo spiega così seth Godin in un libro su come i leaders delle tribù sono i nuovi influencers del mondo.

Creare una brand community genera molta fiducia in te e nella tua attività. Così potrai fidelizzare i tuoi followers e rendere più umana la tua comunicazione, un aspetto davvero necessario al giorno d’oggi.

Se fai le cose per bene e apporti valore, i componenti della tua community ne attireranno altri. Ma cosa può fare la community per te?

Più benefici

• Più lealtà tra utenti e brand. Un utente leale è fedele e ha più probabilità di effettuare acquisti.
• Migliorerai la SEO in maniera naturale. Creare una brand community implica che gli utenti creino contenuti relativi alla tua attività. I motori considerano rilevante il contenuto e lo posizionano tra i primi risultati di ricerca
Otterrai più traffico web in maniera costante. Gli utenti visiteranno più spesso il tuo blog e i tuoi social. Ciò ti permetterà di lanciare azioni che portino gli utenti al tuo sito
• Ti doterà di personalità solida. Il branding migliorerà la tua corporate image.
• Conoscerai meglio il tuo pubblico target. Se lanci sondaggi, domande alla tua community otterrai la sua fiducia. Potrai anche conoscere meglio i tuoi utenti. La tua community è il riflesso della tua buyer persona.
• Otterrai dei brand advocates. È ciò che accade a Apple o Nike. Molte volte sono gli utenti che parlano del prodotto sui social
• Migliorerai la brand reputation
• Le tue novità emergeranno prima

Considerando questi benefici, è il momento di andare al sodo.

Come creare una brand community

1. Definisci cos’è e cosa non è il tuo brand

Come differenzieresti il tuo brand dagli altri affinché i membri della tua community si sentano attratti dalla tua attività? Cosa stai offrendo che sia realmente interessante da attirare l’attenzione?
Prima di creare una brand community devi avere chiaro cosa vuoi trasmettere. Questo esempio ti aiuterà a capire. Ash Ambirge di The Middle Finger Project ha lanciato la seguente idea:

‘Il colore rosa non vuole essere più verde con la speranza di attirare tutti quelli che amano i due colori. Il rosa è rosa, che ti piaccia o no. Non ci sono scuse o giustificazioni che valgano’.

Quindi, quale potrebbe essere il tuo colore? Cosa rappresenti che gli altri non fanno? Che tipo di persone vuoi nella tua community? E quali no?

2. Incontra la tua community e collegati ad essa

Devi capire con chi ti vuoi interfacciare. L’ideale è creare il profilo della tua buyer persona e lavorare su questa base.

Una volta rilevato con chi vuoi interfacciarti, il prossimo passo consiste nel determinare dove, quando e come creare una brand community. Ciò significa scegliere la piattaforma adeguata. Tutto in base a:

• Dimensione della tua audience
• Partecipazione della stessa nel canale
• Caratteristiche
• Livello di abilità tecniche

Il miglior esempio sono i forum di Spotify:

Oltre sei milioni di membri condividono soluzioni legate a Spotify. Dai consigli musicali fino alle richieste di future funzioni e soluzioni di sviluppo.

Creare una brand community di questo tipo presuppone che gli utenti possano fare di tutto. Dal seguire i temi più interessanti fino ad inserire videoclips nelle loro risposte.

Ovviamente, questo tipo di soluzione può richiedere un grande investimento. Nel caso in cui tu stia cominciando, potresti lanciare un forum basico sul tuo sito o un gruppo privato su Facebook per esempio. Man mano che la tua community cresce, sarai più pronto per scegliere la piattaforma più adatta.

3. Fai in modo che essere membro della tua community abbia un valore

 

Così farai in modo che il tuo pubblico potenziale desideri farne parte. E ovviamente tutto ciò ha senso.

I membri della tua community hanno bisogno di sentirsi al sicuro condividendo contenuti nel gruppo. Vorranno sentirsi accettati e vorranno pensare di essersi ‘guadagnati’ quel posto nella community. Ma devono anche essere capaci di comprendere le norme sociali del gruppo e di comunicare.

Le possibili strategie per farlo includono:

1. Una definizione degli standard di moderazione
2. Limitare il gruppo a alcuni utenti che hanno raggiunto un determinato stato. Per esempio potresti limitare il gruppo ai clienti più fedeli. Sarà un modo per trattenerli e fidelizzarli ancora di più.
3. Puoi incentivare lo sviluppo di meme interni per generare engagement con gli utenti

4. Incentiva l’engagement all’interno della tua community

Se la tua community è nuova noterai che al principio la conversazione non è fluida. Ma non preoccuparti, è parte del processo della creazione di una brand community.

Ogni community attraversa una fase scomoda in cui le conversazioni sono un po’ forzate e i membri non promuovono attività. Ma passerà. Con il tempo tutto sarà più fluido.

5. Racconta storie

Creare una brand community è andare oltre la promozione del prodotto.

Continuando con l’esempio di Hootsuite, bisogna rilevare che il brand ha saputo approfittare del potere dello storytelling per creare una brand community solida. Ma non in maniera tradizionale, ma usando i clienti come testimonial reali per trasmettere come il brand ha aiutato le aziende di tutto il mondo.

Inoltre l’ufficio di Hootsuite è format da oltre 100 volontari in tutto il mondo che fanno tutto il possibile per promuovere il brand nelle loro community locali. Come? Principalmente promuovendo le storie dei clienti reali.

6. Ascolta e poi agisci

Creare una brand community che ti trasformi in un’attività di successo non suppone solo ottenere un buon ROI. Consiste anche nel costruire relazioni autentiche con le persone.

La chiave di tutto questo risiede nell’ascolto. L’ascolto attivo ti facilita la comprensione del cliente. In questo modo scopri le sue caratteristiche e puoi superare alcune delle barriere che non ti hanno permesso di finalizzare diverse vendite prima. E ciò è vitale per creare una brand community. Di fatto, grazie a tutto ciò avrai più opportunità di conoscere ciò che pensano i tuoi clienti di te.

Esistono molti strumenti di ascolto nel mondo digital che puoi mettere in pratica. Magari dovresti cominciare a focalizzarti sugli strumenti di ascolto social.

7. Fai in modo che la tua community viva belle esperienze

Alcune delle community online sono poco più che forum. Non significa che non siano adeguate ma una community reale si merita qualcosa di più-
Quindi non dovresti pensare ad un semplice forum. Potresti creare un’area di richiesta dove i clienti possano fornire idee riguardo a ciò che vogliono vedere nei nuovi prodotti ad esempio.

Anche se puoi sempre trovare ispirazione nei migliori casi pratici dei brand che hanno saputo creare una brand community.

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