Come applicare la realtà aumentata alla tua strategia di marketing

Agosto 10, 2018
Redazione
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Sono sempre di più le aziende che inglobano la realtà aumentata alle loro strategie di marketing. La realtà aumentata ha creato un impatto a tutti i livelli della società. Impatto che cresce e si sviluppa con novità e cambiamenti.

Popolarità della realtà aumentata

La realtà aumentata utilizza la tecnologia digitale per proporre informazioni legate ai formati convenzionali di immagini, video o testi. Ossia si tratta di una tecnologia in cui i dati digitali si fondono con il mondo reale. Questa tecnologia presuppone dati generati dai computer in relazione al mondo reale.

Dall’altro lato, secondo le tendenze, gli utenti utilizzano il loro smartphone o tablet per scoprire il mondo attraverso la realtà aumentata.

La realtà aumentata possiede un potenziale di mercato inimmaginabile. Sceondo uno studio di Digi-capital si prevede che la realtà aumentata ottenga una quota di mercato di 150 mila milioni di dollari nel 2020.

La quota di entrate generate dalla realtà aumentata sarà suddivisa in diversi ambiti come la pubblicità, il consumatore, i parchi tematici, il cinema o la televisione, l’ecommerce, l’hardware.

Inoltre, lo stesso studio segnala che la realtà aumentata è in grado di raggiungere milioni di persone in tutto il mondo.

Vantaggi dell’utilizzo di strategie di realtà aumentata

I brand che utilizzano strategie di realtà aumentata dovrebbero avere come obiettivo quello di offrire ai clienti un’esperienza unica. Un’esperienza che permetta di scoprire informazioni aggiuntive visualizzando un oggetto.

Dall’altro lato la realtà aumentata offre anche l’opportunità di stabilire un vincolo tra brand e utenti. Questo vincolo si fortifica attraverso un nuovo tipo di comunicazione e offre l’opportunità di esplorare meglio i prodotti offerti da un brand.

1.- Migliora la conoscenza del brand

Sia in relazione ai clienti sia ai media. Si tratta di offrire un’esperienza nuova ai clienti e di generare un fattore sorpresa che favorisce sempre l’interesse per il brand.

2.- Aumentare l’engagement del cliente

Offrendo più informazioni in maniera accessibile l’utente si lega al barnd. Esperienza che lo aiuta a prendere decisioni migliori e che aiuta il brand a ottimizzare il processo di vendita.

3.- Esperienza fisica

Grazie alla realtà aumentata gli utenti non sperimenteranno solo una campagna marketing in più. Si tratta di vivere un’esperienza fisica.

4.- Differenziarsi dalla concorrenza

La realtà aumentata incentiva la creatività e le campagne marketing diverse. I brand hanno l’opportunità di promuovere il prodotto o servizio in qualsiasi forma. Così fanno in modo che il loro nome emerga nel settore di riferimento, oltre a generare aspettativa con il prodotto o servizio.

5.- Creare messaggi esclusivi

La realtà aumentata aiuta a creare messaggi esclusivi che richiamino l’attenzione dei consumatori. La realtà aumentata incide in maniera diretta sull’aumento della visibilità del brand e migliora la sua reputazione.

6.- Sorprendi i consumatori

La realtà aumentata permette di ottenere un risultato basico per ogni campagna di marketing. Sorprendere gli utenti è fondamentale affinché il brand rimanga nella mente degli utenti. Così migliora la sua esperienza informativa, evitando la saturazione ti pica di ogni campagna tradizionale.

Necessità della realtà aumentata

L’integrazione di strategie di realtà aumentata è possibile anche se implica alcune necessità.

1.- Apportare valore aggiunto ai clienti

La realtà aumentata permette di vedere cataloghi online e prodotti 3D. Ma tutto ciò ha poco valore se non ha valore per i clienti. Gli utenti devono percepire che lo strumento che offri loro è unico e necessario. Al contrario cadrà nel dimenticatoio.

È importante sviluppare applicazioni che offrano agli utenti informazioni o segnalino contenuti rilevanti che non si possono trovare altrove.

2.- Considerare la geolocalizzazione dell’utente

Sviluppando un’applicazione di realtà aumentata, il brand deve considerare dove si trova il suo pubblico. In parte, da questo aspetto dipendono le necessità dell’utente, riguardo a una determinata applicazione.

Per esempio nel caso in cui l’utente si trovi in un centro culturale o museo, può aver bisogno di una spiegazione 3D, interattiva e dinamica del contenuto del centro. Ciò offre conoscenza e esperienza, rendendo l’attività necessaria e unica.

3.- Informazione rilevante

Infine è importante che la realtà aumentata permetta all’utente di interagire con terzi. Ossia che soddisfi le aspettative degli utenti. Per esempio, acquistando un prodotto, la realtà aumentata può fornire informazioni aggiuntive a riguardo e può aiutare l’utente a prendere decisioni.

Realtà aumentata in pubblicità

Le strategie di realtà aumentata permettono alle agenzie di trasformare qualsiasi oggetto statico in un’esperienza differente. Così gli annunci stampati e le uscite sulle riviste o sui volantini dei supermercati si trasformano in esperienze 3D difficili da dimenticare

Infine, bisogna differenziare realtà aumentata e realtà virtuale. Nella realtà virtuale l’utente si immerge in un mondo diverso dalla realtà. Questo mondo è stato creato interamente per il digitale. Invece la realtà aumentata aggiunge o migliora le sovrapposizioni digitali.

Strategie di realtà aumentata nel marketing digitale

Sono sempre di più i brand che decidono di inserire questa tecnologia nelle loro campagne. È un modo per attirare utenti e sfruttare l’interazione tra realtà e mondo virtuale.

Informazioni sulla sovrapposizione

La prima delle strategie di realtà aumentata favorisce i brand perché permette loro di sviluppare un’offerta diversa.

La realtà virtuale può permettere agli utenti di esplorare uno spazio. Gli utenti possono avere l’opportunità di scoprire informazioni aggiuntive mediante la visualizzazione di qualsiasi oggetto o luogo.

I musei possono essere i principali interessati nell’integrare questo tipo di informazione. Di fatto il Museo Britannico ha usato il suo legame con Samsung per creare un’applicazione di realtà aumentata. I visitatori ottengono informazioni aggiuntive sulle opere esposte.

L’esperienza che gli utenti vivono nel museo è completamente differente. Il museo propone un’offerta unica e differenziata. In questo senso la tecnologia aggiunge valore non solo alle opere ma anche al Museo e all’esperienza che offre.

Oggetti virtuali

La seconda delle strategie di realtà aumentata permette la comunicazione tra l’azienda e i clienti. Soprattutto quando si tratta di far vivere agli utenti un’esperienza con l’oggetto che desiderano.

L’esempio più significativo di questo tipo di strategia di realtà aumentata è la campagna sviluppata da Ikea. L’azienda ha inserito la realtà aumentata in modo che gli utenti potessero ‘vedere’ gli oggetti.

I clienti possono verificare come i mobili e diversi oggetti potrebbero stare a casa loro, visionando gli articoli sul catalogo, come se fossero a casa. Inoltre gli utenti potevano gestire le dimensioni a seconda della stanza.

In questo caso la realtà aumentata ha l’obiettivo di avvicinare il prodotto al cliente. Il brand non solo ha l’opportunità di offrire un prodotto diverso ma si avvicina all’utente quando lui si fida maggiormente.

Poter verificare se gli oggetti sia adattano prima di comprarlo, permette agli utenti di avere più fiducia nel brand. Il branding dell’azienda aumenta progressivamente man mano che la realtà aumentata risulta efficace.

Ray-Ban e la fiducia degli utenti

Ovviamente altri brand hanno approfittato di questa tecnica nelle strategie di realtà aumentata per avvicinare il prodotto agli utenti. Per esempio Ray-Ban offre l’a possibilità agli utenti di provare i propri occhiali da vista o da sole.

Gli utenti verificano il modello dove si trovano. In questo caso la realtà aumentata non solo avvicina i prodotti dei brand ma riesce a farlo in tutto il mondo.

Le cifre di fatturato via internet aumentano in maniera costante. Sono sempre di più gli utenti che decidono di comprare online. Ma uno dei problemi tipici è che gli utenti non possono verificare i modelli degli oggetti.

La realtà aumentata offre sicurezza agli utenti quando loro decidono di fidarsi del brand.

Packaging digitale

Alcuni brand dimenticano che, oltre a curare il prodotto o il servizio, bisogna curare il processo di consegna. Ossia il packaging, elemento essenziale della comunicazione con i clienti.

La confezione non solo mostra le informazioni pertinenti riguardo al prodotto. Un packaging che ingloba la realtà virtuale si trasforma in un’interazione diversa tra brand e utente. In questo modo la confezione acquisisce rilevanza e si trasforma nel vero protagonista.

Un esempio significativo di questa strategia è quello fornito da Starbucks. L’azienda di ristorazione ha utilizzato di recente la realtà aumentata come parte della sua campagna di San Valentino.

Gli utenti dovevano scaricare l’app di Starbucks e inquadrare con la fotocamera dello smartphone la tazza di caffè. Con la realtà aumentata la tazza prendeva vita in un’animazione digitale.

In definitiva, esistono diverse strategie di realtà aumentata e tutte possono essere applicate al marketing digitale. Ma sviluppare una campagna di marketing attraverso la realtà aumentata può avere i suoi rischi. Per questo conviene lasciarsi guidare da esperti. In Antevenio disponiamo di uffici a New York, Madrid, Barcellona, Milano, Parigi, Buenos Aires, Bogotá, Città del Messico. Sorprendi anche tu i tuoi utenti e lascia un buon ricordo del tuo brand. Contattaci.

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