Marketing per millennials: come raggiungere i nuovi consumatori?

Luglio 28, 2017
admin
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Hai provato a realizzare una campagna di marketing per millennials? L’80% di questa fascia giovanile negli Stati Uniti preferisce spendere i propri soldi in esperienze piuttosto che acquistare un bene durevole. Questo dato è estrapolato dal report The Harris Poll e rende chiaro un cambio di tendenza nei consumi che riguardano un’ampia fascia della popolazione

I millennials sono i giovani che attualmente fanno parte della fascia di età tra i 18 e i 34 anni, un gruppo che genera un fatturato da 1.3 trilioni di dollari all’anno, secondo la Boston Consulting Group.

Altri studi riguardo alla popolazione affermano che i millennials sono un gruppo eterogeneo di persone; il 43% non è bianco (Pew Research Center) e un quarto di esso parla almeno un’altra lingua, oltre all’inglese (US Census Bureau). E tutto ciò solo negli Stati Uniti.

Le aziende hanno il difficile compito di disegnare una strategia di marketing per millennials che aiuti a raggiungere un pubblico così ampio, con condizioni sociali, personali e interessi molto eterogenei. Gli esperti di marketing affermano che è necessario approfondire il tema e cercare i punti in comune tra gli individui di questo gruppo, che comprende un arco di vita di 16 anni; una vera sfida per molte aziende.

Questi sono alcuni dei principali elementi in comune che caratterizzano i millennials. Partendo da questi punti potrai cominciare a disegnare la tua strategia di marketing per millennials e avvicinarti meglio a una parte della popolazione che genera un fatturato decisamente interessante.

 

1 – Il cellulare è onnipresente

Secondo i dati di Nielsen, l’85% dei millennials americani possiede uno smartphone. Questa elevatissima percentuale di utenti obbliga i web designers a considerare in maniera preponderante i dispositivi mobile.

I siti web che non sono responsive perdono una fetta di mercato che naviga principalmente attraverso il telefono. Sfruttare al meglio la tecnologia mobile è un’ottima maniera per adattarsi a un pubblico in crescita.

Allo stesso modo, le email e la pubblicità devono essere elementi digitali predisposti per la lettura tramite cellulare. Tieni in considerazione la lunghezza dei testi, il peso delle immagini, la velocità di caricamento della pagina, i menu, i colori, i video…tutto deve far parte di un disegno unico, predisposto per mobile.

2.- Segmenta i gruppi sociali, non le età

Sei di fronte a una generazione diversa dalle precedenti. L’età è un fattore sociale che non conta. Importano la personalità, il gruppo sociale e le famiglie. I millennials hanno portato a un nuovo livello il concetto di ‘tribù’, gruppi sociali eterogenei che condividono caratteristiche comuni che hanno poco a che fare con l’origine, il sesso o l’età, fattori tipici della segmentazione. Per questo il marketing per millennials deve basarsi su gusti, modi di vestirsi o visione della vita.

Focalizzati su segmenti sociali uniti da una causa o un modo di vedere la vita (hipsters, gotici, alternativi, ecc…). Si tratta del modo in cui questa fetta di società si divide.

È il modo in cui i millennials vivono la società, sono i gruppi specifici di cui fanno parte e di cui condividono caratteristiche e gusti quelli da considerare per pianificare una strategia di marketing per millennials efficace.

 

3.- Presenza sui social

L’87% dei millennials è presente in Facebook, il 53% in Istagram, il 37% su Twitter e il 34% su Pinterest secondo i dati del Pew Research Center. Allo stesso modo, 5 dei 6 milioni di millennials negli Stati Uniti sono connessi ad almeno un social media secondo SDL. I millennials sono connessi ai social, vivono al loro interno, comunicano attraverso i medial e i social…tu sei presente sui social? È indispensabile per creare una campagna di marketing per millennials che abbia successo.

Essere connesso a un social, pianificare una strategia appositamente disegnata per questo scopo e approcciare i millennials attraverso questo tipo di spazio è un passo fondamentale per farsi notare all’interno di un gruppo sociale che non può vivere senza Facebook o Twitter.

La comunicazione digitale è un tassello chiave dello stile di vita dei millennials, quindi le aziende che si concentrano sul linguaggio dei social e riescono a trovare un modo per comunicare efficacemente in questo settore, avranno molte più possibilità di migliorare i propri risultati. Il tono e il linguaggio dei social non è il tono di una riunione aziendale e ogni messaggio è effimero. Bisogna lavorare in maniera costante per rinforzarlo e inoltrarlo nuovamente. I messaggi vengono visti e dimenticati, quindi un buon marketing per millennials deve perseverare.

 

4.- La chiave del marketing per millennials è la collaborazione.

I millennials sono una generazione che è cresciuta in un’epoca di prosperità economica, ha goduto del benessere ma, in questo momento, deve anche affrontare grandi incertezze riguardo al futuro.

Questi giovani sono cresciuti insieme allo sviluppo delle tecnologie, ciò che fa sì che i millennials siano la generazione dalla ‘mente aperta’, la generazione del ‘carpe diem’ e del ‘vivi la vita’. A questi giovani piace sentirsi parte di qualcosa e desiderano avere un lavoro che permetta loro di essere originali e creativi. È una generazione che fa rumore e che vuole cambiare il mondo.

Per raggiungere le proprie mete la collaborazione è fondamentale, per garantirsi la libertà di opinione e creare diversi prodotti attraverso i social. Il 42% dei millennials dice di essere interessato ad aiutare le aziende a sviluppare nuovi prodotti e servizi da lanciare.

Fino ad oggi le aziende che hanno lanciato un nuovo prodotto, hanno avuto come obiettivo il proprio target di consumatori e hanno utilizzato diverse strategie pubblicitarie. Ma nel caso dei millennials la strategia funziona in maniera diversa. Loro vogliono far parte del processo creativo, vogliono essere presi in considerazione. Vogliono sentirsi parte della creazione del prodotto. Quindi, le aziende che decidono di collaborare con i millennials nello sviluppo dei propri prodotti o servizi avranno più possibilità di successo.

I brand devono entrare in contatto con questo pubblico e focalizzarsi nel creare e sviluppare relazioni con esso. In questo modo i millennials avranno voce e saranno in grado di dare la propria opinione o il proprio tocco personale ai brand di loro interesse. I social sono il luogo ideale per l’interazione tra brand e millennials.

5.- Approfitta del potenziale degli infuencers

Bloggers, youtubersi, instagramers…sono il tramite giusto per raggiungere i millennials. Secondo i dati di Burst Media, per ogni dollaro investito su un influencer si genera un valore di 6,85 dollari. I millennials si fanno un’opinione di acquisto a partire dagli input che ricevono da parte degli influencers che seguono sui social, specialmente su YouTube e Instagram, secondo quanto si deduce nel Journal of Consumer Research.

Vedendo l’enorme potere di penetrazione nel mercato che hanno gli influencers, non è strano che siano sempre di più le aziende che scelgono un modello di promozione in cui un influencer è invitato a dare la propria opinione su un prodotto.

Le campagne di marketing per millennials, che non promuovono direttamente un prodotto ma che si basano sul raccontare una storia, sono la forma ideale per vendere un prodotto a quel 10% della popolazione che preferisce acquistare un prodotto caratterizzato da una storia rispetto ad un prodotto promosso in maniera classica, secondo quanto dice Michael Brito, Social Strategic Manager di W2O, intervistato da Huffington Post.

6.- Pensa come pensano loro

I millennials cono noti per essere una generazione con una grande opinione di se stessi, come una generazione più preoccupata per i propri interessi. Questo spiega il motivo per cui questo gruppo preferisca acquistare prodotti che sono stati disegnati espressamente per i propri bisogni o almeno che il disegno sembri tale.

La trasparenza e l’onestà sono concetti molto apprezzati da questo segmento di popolazione per cui i brand e le aziende che lanciano prodotti in cui l’immagine e il messaggio non vanno d’accordo  sono destinate al fallimento.

Dimenticati dei vecchi concetti di vendita. Con i millennials non funziona il claim ‘Compra!’. Il prodotto deve essere venduto ad un altro livello. Non si tratta tanto di possedere il prodotto o il servizio ma di vivere un’esperienza ad esso dovuta, tutta da ricordare. Il grido che invita a comprare è sostituito dal grido ‘vivi!’ o ‘sperimenta!’.

Hai capito come pianificare una campagna di marketing per millennials?

Nel duro lavoro di convertire i leads che arrivano dai millennials è importante farsi affiancare da un team di professionisti specializzati che possa aiutarti ad ottenere i migliori risultati alle migliori condizioni. Un risultato che puoi ottenere affidandoti all’esperienza di Antevenio Go!.

 

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