Come aggiornarti sul marketing digitale in una settimana grazie a 7 interventi TED

Maggio 26, 2017
admin
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TED è un’organizzazione che, sotto il claim ‘Ideas worth spreading’, idee che vale la pena di diffondere, pubblica interventi riguardo a diversi temi di interesse mondiale.

In questo post ti segnaliamo 7 interventi, uno per giorno, che ti aiuteranno ad aggiornarti per quanto riguarda il marketing digitale. Alcuni sono più lunghi, per altri sono sufficienti pochi minuti per farsi ispirare ma tutti sono in grado di farti ripensare al lavoro che stai facendo.

1 – Seth Godin: How to get your ideas to spread

Seth Godin è uno dei guri attuali del marketing digitale e in questo intervento rivela le ragioni per cui, in un mondo con tante offerte e poco tempo, la nostra scelta logica è ignorare le cose comuni. È quindi chiaro perché anche le cattive idee alla fine trionfano su quelle noiose.

Godin afferma che il marketing che funziona non parla di prodotti reali ma ha a che fare con la capacità di fare in modo che le tue idee si diffondano o no. Stiamo vivendo in un’epoca in cui le idee possono essere divulgate rapidamente da chiunque e riguardo a qualsiasi cosa. La diffusione delle idee offre un’alternativa alle aziende che hanno l’obbligo di verificare chi le sta ascoltando.

2 – John Gerzema: The Post Crisis Consumer

Secondo John Gerzema, la recente crisi finanziaria ha un aspetto positivo: l’opportunità di un cambio radicale. Nel suo intervento Gerzema, che ha sviluppato la propria carriera dirigendo aziende come McDonald’s, BMW, Coca-Cola o United Airlines, identifica quattro cambiamenti culturali fondamentali che guidano il nuovo comportamento del consumatore e ci mostra come le aziende stanno evolvendo per entrare a far parte di un consumo intelligente.

Per Gerzema, è il consumatore ad avere il potere, perché si è mosso da una situazione di ansia all’azione.

3 – Tim Leberecht: 3 modi concreti per perdere il controllo del tuo brand

Sono finiti i giorni (caso mai fossero esistiti) in cui una persona, un’azienda o un brand avevano modo di controllare la propria reputazione. Grazie all’esistenza dei social, se la tua azienda è importante si genera su di essa una conversazione costante e informale, con opinioni incontrollabili.

Tim Leberecht propone 3 grandi spunti per aiutarti ad accettare questa perdita di controllo.

Il tuo brand è fatto di cosa dicono gli altri quando tu non sei nella stanza. Ma ora le aziende possono partecipare alle conversazioni, grazie all’iperconnettività e alla trasparenza.

4 – Kevin Alloca: Whyvideos go viral

Kevin Allocca affronta, in questo intervento, il tema dei video stupidi che diventano virali su piattaforme come YouTube.

Per Alloca i creatori di tendenze, le comunità creative di partecipazione o l’inaspettato sono le caratteristiche di un nuovo mezzo di comunicazione in cui è l’audience che decreta la popolarità.

5 – Dan Cobley: cosa la fisica mi ha insegnato riguardo al Marketing

Dan Cobley utilizza le leggi della fisica come la seconda legge di Newton per dimostrare che, per esempio, più grande è un’azienda più complicato sarà cambiare il suo posizionamento.

In questo intervento Cobley parte dal principio dell’incertezza di Heisenberg, il metodo scientifico e la seconda legge della termodinamica per spiegare le teorie fondamentali della brand image.

Due cose fondamentali che si imparano da queste considerazioni sono:

1 – oggigiorno, il mondo digitale permette di  misurare non ciò che un utente dice di fare ma ciò che realmente fa.

2 – non importa quanto hai investito nel brand perché una settimana negativa può ribaltare la situazione.

6 – Joseph Pine: What Consumers Want

I clienti vogliono percepire ciò che acquistano come autentico ma Joseph Pine, autore del libro ‘Personalizzazione Massiva’, dichiara che vendere autenticità è difficile, perché non esiste. Pine parla di esperienze, anche artificiali, che però possono far guadagnare milioni di dollari.

7 – Rory Sutherland: Life Lessons from an Ad Man

La pubblicità aggiunge valore a un prodotto cambiando la nostra percezione più del prodotto in sé. Rory Sutherland, vicepresidente di Ogilvy Group afferma, con audacia, che una variazione del valore percepito può essere soddisfacente tanto quanto ciò che consideriamo valore ‘reale’. La sua conclusione ha conseguenze interessanti riguardo a come vediamo la vita.

Rory Sutherland scommette sulla persuasione e segnala esempi evidenti del fatto che ogni valore è relativo dato che qualsiasi valore è valore percepito.

Un regalo. Derek Sivers: How to start a movement

Il miglior modo per chiudere un post di questo tipo è con l’intervento di Derek Sivers che, in poco più di 3 minuti, segnala le chiavi fondamentali perché un movimento cominci. È necessario un leader con coraggio e senza paura di essere ridicolizzato ma è anche più importante la figura del primo seguace che è in grado di trasformare un pazzo in leader.

 

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